Biscotti farciti senza lattosio

BISCOTTI FARCITI, SENZA LATTOSIO

 

Mi ricorderò di questi semplici biscotti come i biscotti della calma.

Sono passati ormai molti giorni dall'inizio della scoperta dell'arrivo del COVID-19 in Italia, ne sono passati tanti dall'inizio dei primi timidi provvedimenti, e altrettanti sono trascorsi dall'inizio della quarantena.
Non ho mai pensato di soffrire particolarmente di una situazione simile, anzitutto perché ci viene chiesto semplicemente di restare chiusi nelle nostre case per la sicurezza nostra e di tutti gli altri, e poi perché non ho grossi problemi a stare da sola.
Il problema è stato affrontare seriamente, e non come un'ipotesi remota e lontana, il fatto di essere passata dal dovermi sposare a fine maggio, dallo stare per ricevere i mobili della casa in cui andrò a vivere con mio marito, dallo stare cercando disperatamente lavoro, a questo. Al non poterlo neanche vedere il mio fidanzato. Al non sapere quando vedrò casa nostra finita. Al non sapere quando mi sposerò. Al dover rimandare di un anno il viaggio di nozze. Al non sapere quando troverò un lavoro, e che lavoro troverò, a questo punto.
Questa è la parte più difficile, il non sapere nulla.
Non voglio lamentarmi. Non penso assolutamente che il mio sia un problema grave. Ho la fortuna di stare bene, e come me la mia famiglia e le persone che ho vicino. E so che al momento è l'unica cosa che conta davvero. Ma, siamo umani. Pieni di debolezze e fragilità per natura, io sicuramente, e ammetto di non fare un dramma della mia situazione, ma di essere un pochino giù di morale.

Venendo a quello che sono professionalmente, una pasticcera, e a quello che mi piace fare, cucinare e rilassarmi tra forno, fornelli, frigorifero e freezer (tutto con la f, come il mio fidanzato e mio fratello. Coincidenze? Io non credo! 😜), ho passato i primi giorni in casa a rendere la cucina la sala di un ristorante. Hanno iniziato a frullarmi in testa mille ricette e mille dolci nuovi da provare. Sono tornata coi piedi per terra sapendo bene di non poter girare per supermercati in cerca di ingredienti. Mi sono concessa il non plus ultra dei veloci e confortanti, il salame di cioccolato. Di tanto in tanto farò sicuramente qualcosa di più elaborato, ma mi sono presa il tempo di guardare cosa c'era nel mio angoletto dei pensili della cucina (mamma, so che sotto sotto ti mancherà), e provare a mettere insieme qualcosa di buono ma leggero.
Fatta qualche ricerca, questo è quello che ho preparato. Dei biscottini assolutamente gustosi, che possono accompagnare un caffè o un tè senza farci venire sensi di colpa, da farcire con la confettura che più vi piace (meglio ancora se avete delle scorte di confettura fatta in casa), e un ottimo modo per finire i fondi delle farine che avete in casa.

Provateci, sono semplici e veloci!
Auguro a chiunque capiti in questo blog di stare bene, e di trovare il modo per spegnere tristezza, paura, solitudine, perdita, impotenza, stanchezza, o quello che vi butta a terra, almeno per un pochino.

I miei biscotti della calma ci sono riusciti, e mi hanno dato anche la possibilità di tornare a scrivere qui.

Ingredienti (per una ventina circa di biscotti):

170g farina di grano saraceno
100g farina di riso
100g farina '00'
2g lievito per dolci
1 pizzico di sale
40g zucchero di cocco (o 2 cucchiai di miele)
120ml latte di avena
80ml olio di semi di arachide
1 uovo
confettura extra di fragole (o quella che più vi piace)

Procedimento:

Mescolare le farine insieme a lievito e sale.
Nel recipiente del minipimer mettere tutti gli altri ingredienti e mixare.
Versare i liquidi al centro dei secchi e mescolare a mano o con gancio in planetaria.
Stendere l'impasto a meno di 1/2 cm tra due fogli di carta forno e coppare i biscotti.
Spennellare le forme forate con latte di avena, finire con poco zucchero di canna.
Infornare a 170°C per circa 15 minuti.
Una volta freddi, farcire i biscotti con la confettura.
Conservare chiusi in una scatola di latta.